Era da gennaio che, riguardandomi i preraffaelliti, mi sono imbattuta in John William Waterhouse e nei suoi lavori. Con attrazione sempre crescente sono stata ammaliata, come il protagonista del quadro, da queste Ninfee dell'opera "Hyla e le Ninfee" del 1896.
Ho scelto le due a destra del dipinto perchè volevo rappresentare la trasparenza dell'acqua che ben si nota in questa zona.
Questa volta ho pensato la torta non più di dipingendo su una placca per poi applicarla sulla torta, come avevo fatto con quella a tema Botticelli, ma ho voluto fare un passo in più, dipingendola interamente anche sui lati come un pezzo unico.
E' stato bello vedere come il lavoro prendeva sempre più corpo velatura dopo velatura.
Gli infiniti passaggi per ottenere la tonalità desiderata, come le parti più scure, hanno richiesto tempo e pazienza.
Eccovi alcuni passaggi...
Definizione dei visi e dell'incarnato
Colore di base ai capelli e alle foglie
Definizione dei dettagli nel viso (occhi e labbra)
Inizio delle velature per raggiungere l'intensità di colore desiderata
Quando ho terminato la pittura con alcol ho aspettato qualche giorno per riguardarla e capire cosa mancasse. Quindi, con i colori in polvere, ho tirato fuori alcuni scuri e ammorbidito delle sfumature.
Come ultimo elemento decorativo, che ho ripreso anche nella base, ho inserito dei punti luce con l'oro.
Per dar risalto ai due visi ho rivestito la base con un blu scuro che ho creato apposta per questa torta mischiando blu, nero e giallo.
La mattina seguente guardandola ho capito che era finita!
P.S. Eccola col l'oro al Cake International di Birmingham 2016
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